Sfatiamo l’ennesimo mito ‼️
Il DECAFFEINATO NON FA MALE!
E non contiene sostanze chimiche tossiche‼️
Il processo di decaffeinizzazione mira a rimuovere il contenuto di caffeina dal chicco, lasciandone inalterato il patrimonio gustativo.
Per poter essere considerato decaffeinato, il caffè deve contenere meno dello 0,1% di caffeina.
Ma come avviene il processo?
I metodi utilizzati sono prevalentemente 3:
- uso di solventi : il caffè viene immerso in dei solventi, acetato di etile o diclorometano, che comunque verranno completamente eliminati dal lavaggio e dalla tostatura. Questi disciolgono la caffeina senza modificare radicalmente il gusto
- uso di anidride carbonica : i chicchi sono immersi in acqua calda con l’aggiunta di CO2, che attira le molecole di caffeina
- uso di acqua : il metodo Swiss Water prevede l’ammollo del caffè per molte ore in acqua, facendo in modo che la caffeina venga rimossa dal chicco. Questo rimuove anche gran parte degli oli e dei composti gustativi del chicco. In seguito, tramite filtri a carboni attivi, la caffeina viene filtrata mentre i composti gustativi restano in acqua per essere riassorbiti dal caffè.